Lavorare come infermiere nel Regno Unito

Impegno, responsabilità, professionalità. E gratificazione. Sono questi alcuni degli aspetti che riguardano la figura dell’infermiere nel Regno Unito, un ruolo certamente impegnativo ma al tempo stesso appagante, sia sotto l’aspetto lavorativo che sotto quello umano ed economico.

Vediamo di capire quali sono i requisiti e le certificazioni richieste, i salari nel settore e dove cercare lavoro.

CERTIFICAZIONI PER LAVORARE COME INFERMIERE

Per lavorare come infermiere nel Regno unito bisogna essere registrati al Nursing & Midwifery Council (NMC). Per avere i requisiti è necessario aver completato un programma di pre-registrazione presso gli istituti (AEIs) approvati dallo stesso NMC.

Come parte del programma sono previste inoltre prove pratiche (in ospedali, comunità, o case dei pazienti) dove bisognerà dimostrare la propria esperienza in ambito sanitario e a diretto contatto con pazienti e familiari.

 SALARI E BENEFIT

Lavorare come infermiere in Inghilterra è soddisfacente anche sotto l’aspetto remunerativo.

A seconda dell’esperienza infatti, i salari medi possono variare dai £21,000 ai £28,000 annui (Band 5 del sistema di pagamento sanitario nazionale) per infermieri qualificati (con integrazioni previste per l’area londinese, considerati gli alti costi della vita); raggiungere i £34,000 (Band 6) per infermieri con esperienza e toccare anche i £67,000 (Band 7, 8) per livelli avanzati di professionalità. Previsto poi dal Sistema Sanitario Nazionale (NHS) anche un piano pensionistico, oltre a permessi per malattia e maternità (e un assegno per l’acquisto dell’abbigliamento da lavoro). Trattamenti che non sempre vengono invece previsti dal sistema sanitario privato, anche se in quest’ultimo caso vengono riconosciuti degli incentivi agli stessi lavoratori.

CONSIGLI PER I COLLOQUI E CAPACITA’ RICHIESTE

Riguardo poi il proprio stato di salute, il Nursing & Midwifery Council (NMC) sottolinea come sia importante godere di buona salute per lo svolgimento dell’attività di infermiere, anche se non è un requisito fondamentale per ottenere il lavoro: una lieve disabilità o una non perfetta condizione fisica non influiscono sui criteri di selezione, a patto di riuscire a svolgere le proprie mansioni senza supporto di altro personale.

E’ inoltre necessario dichiarare eventuali problemi con la legge in corso (in pratica, la propria fedina penale), altro aspetto che non ostacola il percorso verso il posto di lavoro, ma che diventerà senza dubbio uno dei temi principali del colloquio.

Una precedente esperienza nel settore non è sempre richiesta: anche l’aver già lavorato a contatto con le persone in mansioni simili è considerata una buona ‘palestra’. Un consiglio agli aspiranti infermieri nel Regno Unito è quello di visitare gli ospedali o le strutture sanitarie e parlare direttamente con gli stessi ‘colleghi’ che potranno così fornirvi un quadro ancor più definito dell’ambiente lavorativo.

Gli aspiranti infermieri dovranno poi dar prova di:

  • Capacità di comunicare e conquistare la fiducia delle persone in contesti differenti;
  • Empatia, sensibilità e capacità di aiutare le persone in quelle che possono essere situazioni difficili;
  • Flessibilità nel lavorare con più pazienti allo stesso tempo;
  • Capacità di lavorare in gruppo;
  • Capacità organizzative e manageriali, specialmente per una crescita professionale e di carriera.

Accertatevi dunque che tutte queste skills siano presenti nel vostro CV!

Il Sistema Sanitario Nazionale inoltre prevede la possibilità di coprire i costi universitari per gli studenti residenti nel Regno Unito (è sufficiente contattare il sito dell’istituto scelto per capire se è possibile beneficiare del finanziamento). Un’altra opportunità è poi data dalle borse di studio, elargite per favorire la permanenza nel Regno Unito, considerati i costi della vita (è possibile trovare maggiori informazioni nel sito NHS StudentBursaries)

COSA DEVONO FARE GLI INFERMIERI CHE HANNO STUDIATO IN ITALIA

Gli infermieri che hanno studiato in Italia dovranno soddisfare gli standard richiesti dalla NMC (Nursing & Midwifery Council), che confronterà il percorso di formazione affrontato in Italia con quello richiesto in UK. Le varie strutture sanitarie poi potranno farvi sostenere un test scritto per valutare la buona conoscenza dell’inglese e le vostre capacità di comunicazione.

SITI DOVE POTER CERCARE LAVORO

 

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