I servizi di CV&Coffee…per chi ancora ci confonde con i truffatori

Qualche giorno fa, nel tentativo di promuovere i Weekend Workshop di settembre sui social media, mi sono permessa di inserire un post su uno dei mille gruppi Facebook dedicati agli italiani all’estero. Apriti cielo! Sono partiti una serie di messaggi offensivi sul fatto che CV&Coffee fosse un’altra delle tante agenzie truffa di Londra, che bisogna diffidare da queste persone (ovvero io nella fattispecie), che per fare corsi del genere non bisogna pagare e bla bla bla. Ho tentato di rispondere e di spiegare invanamente i nostri servizi, poi, esausta, ho mollato la presa.

Chiarisco  (o mi sfogo se preferite) su questo blog, per spiegare cosa facciamo e perchè non siamo dei truffatori.

Anzitutto, una piccola premessa. Ho lavorato per molti anni nel settore non profit e andrebbe proprio contro i miei principi truffare qualcuno, per di più connazionale. Tuttavia, CV&Coffee è una società e quindi sono comprensibili i dubbi al riguardo.

Chi mi conosce sa la passione con cui faccio questo lavoro, il tempo dedicato ai miei clienti (e sottratto alla mia famiglia) e i sacrifici fatti negli ultimi due anni per portare avanti un servizio in cui credo tantissimo e di cui conosco la qualità e il valore aggiunto (sono molti i clienti che leggeranno questo post e penseranno, vero!).

Negli ultimi due anni ho lavorato di notte, nei weekend e prima di andare a lavoro (l’altro che avevo), mettendo in primis sempre i miei clienti, un po’ perchè sono fatta così (lo facevo anche quando il business non era il mio) e un po’ perchè, come qualcuno mi ha detto in passato, ‘faccio il business col cuore charity’.

CV&Coffee nasce non per cercare lavoro a chi è pigro. Di quelli, non ne abbiamo come clienti. Il lavoro lo cercate da soli, pacchetti ‘garantiamo 3 colloqui e un lavoro’ non ne abbiamo e neppure ‘parti oggi e lavora dopodomani’. Noi vi forniamo gli strumenti e la conoscenza, al resto ci pensate voi.

Il servizio nasce per insegnarvi non solo a conoscere le regole del mercato inglese (molto diverse da quelle italiane) ma soprattutto per insegnarvi a ‘vendersi’ su un mercato complesso e competitivo come quello anglosassone. Ho letto tutto d’un fiato l’ultimo libro di Barbara Serra ‘Gli Italiani non sono pigri’ (di cui raccomando la lettura) e c’è un capitolo interamente dedicato a come gli inglesi imparano ad essere competitivi. La competizione è insegnata nelle scuole elementari. I bambini hanno lo spirito imprenditoriale e competitive già a 5 anni, quando li vedi fare le gare di raccolta fondi fuori casa, con l’obiettivo di vendere oggetti usati o dolcetti fatti da soli al più alto numero di neighbours.

Quando incontriamo i clienti per individuarne competenze, risultati professionali e tanto altro, vanno tutti in crisi e non sanno come rispondere. A parlare con gli italiani, sembra quasi che nessuno abbia abbastanza esperienza, che non siano stati ottenuti grandi risultati, che non si sia esperti in nulla. In molti casi non è vero, è solo che non siamo abituati a pensare in un certo modo (perchè veniamo da una cultura diversa) e quindi non sappiamo venderci bene.

E attenzione, di servizi come CV&Coffee, ce ne sono tantissimi qui a Londra per gli inglesi (non italiani o stranieri!), proprio perchè la competizione è talmente alta che il CV diventa un vero e proprio strumento di marketing. I recruiters sono bombardati da CV e se non vedono in voi una fonte di guadagno (si perchè i recruiters prendono commissioni sul vostro inserimento aziendale) addio opportunità.

La competenza del team di CV&Coffee ha un prezzo che molti hanno deciso di pagare e che viene recuperato successivamente con l’ottenimento di un lavoro. Molti chiedono quanto costa il nostro servizio. Alcuni, capendo subito quello che offriamo, vanno avanti con la consulenza. Altri, decidono di cercare il lavoro da soli, per poi ritornare dopo qualche mese ‘sconfitti’ e senza risultati (ma non dico mai ‘te l’avevo detto’).

E non pretendiamo di rendere competitivi i CV di tutti gli italiani a Londra e in UK, però è importante non confondere la lana con la seta (come dicono a Napoli). Il nostro non è un servizio di traduzione – quello  sarebbe troppo semplice (quanti traduttori improvvisati regala il web!).

Noi spendiamo molto tempo con i nostri clienti per capire chi abbiamo di fronte professionalmente. Solo dopo aver raccolto tutte le informazioni, siamo pronti a ‘vendervi’ sul mercato UK. E abbondano i casi di successo dei nostri clienti.

Non vi promettiamo un lavoro, vi aiutiamo a trovarlo facendovi notare da recruiters e aziende. Ecco cosa facciamo…

Spero  sia più chiaro ora 🙂

Articolo di Teresa Pastena @Teresa_Pastena