Weekend a Londra Sud Est prima puntata. Peckham, Brockley, New Cross e Greenwich

Se pensate che la movida sia soltanto quella di Piccadilly o di Central London…beh vi sbagliate di grosso.
Sebbene il meraviglioso sistema di trasporti londinese vi consenta di essere in “town” in meno di mezz’ora da praticamente qualunque altro punto della città, la migliore soluzione per non spendere una fortuna tra oyster, travel card e quant’altro è quella di restare nelle zone fuori dal centro.

Un’area come quella di South East London è, infatti, una miniera d’oro per locali di ogni genere e ce n’è davvero per tutti i gusti. Proprio perché infinita, oggi esploriamo soltanto i punti salienti delle zone di Peckham, New Cross, Brockley e Greenwich. Meno famose (Greenwich esclusa) delle storiche Brixton ed Elephant and Castle, ma non per questo meno interessanti se si sa dove andare.
Durante il giorno potete esplorare i mercati di Greenwich e Brockley. Il primo per assaporare cibi provenienti da tutto il mondo e per fare un po’ di shopping artigianale; il secondo per rispondere alla domanda “ma gli inglesi dove fanno la spesa quando vogliono comprare qualcosa di biologico?”. Eh già, perché anche ai londinesi piace mangiare biologico e la moda del mercato “organic” sta prendendo sempre più piede anche qui.

Tra le attività culturali giornaliere potete scegliere nella zona di Greenwich tra il National Maritime Museum, in cui vedere varie mostre orientate all’esplorazione e ai viaggi (controllate cosa c’è in programma quel weekend), il Royal Observatory, famoso per il meridiano di Greenwich, The Queen’s House e lo storico vascello Cutty Sark.
Se siete fan del Tamigi e in una giornata di calura volete fare un giro in barca senza spendere una fortuna, il Thames Boat London vi permette di andare da Greenwich a Westminster e per circa 6 sterline include anche una guida turistica che vi spiega la storia dei vari porti londinesi.
Se invece l’acqua non fa per voi e preferite il verde, dimenticate gli affollati e turistici Hyde e Regent’s Park. Qui le opzioni parco sono il famoso Greenwich Park, in cui si possono vedere anche i cervi e il non da meno Telegraph Hill Park nella zona tra New Cross e Brockley.

Ovviamente, quando si parla di vita notturna, queste 4 zone cambiano completamente, in perfetto stile londinese, a seconda di cosa si cerca.
Clubbing nel quartiere di Peckham vuol dire The Bussey building per chi ama il funk e la musica soul, oppure Peckham Palais per chi apprezza la techno e il dubstep. Un’alternativa alquanto singolare è The Venue, a pochi passi dalla stazione di New Cross, mecca degli universitari per i suoi prezzi imbattibili e particolare per le sue serate a tema con musica dal vivo e dj che fanno cover di gruppi e cantanti (tra i prossimi eventi ci saranno il tributo a Michael Jackson, The Smiths, Coldplay, The Queen e molti altri).

Se invece volete sfruttare la breve permanenza a Londra per andare al cinema potete scegliere tra il Greenwich Picture House a due passi dalla stazione dei treni e dalla fermata della DLR di Greenwich, oppure per risparmiare un po’ potete provare il multisala di Peckham dove potete vedere qualunque film per £4.99 (tranne quelli in 3D per £5.99 – Peckhamplex) prezzi da sogno per i canoni londinesi, considerato che il cinema nella perfida Albione è una delle attività più costose che si possa scegliere di fare.

Voglia di teatro? Su New Cross Road trovate il The London Theatre dove potete vedere spettacoli pagando dalle 10 alle 15 sterline. Altra opzione è il The Albany con un’ampissima programmazione di eventi teatrali, musicali e di danza. Se invece volete farvi due risate con uno spettacolo di cabaret, visitate l’Up-the-Creek stand-up comedy club che alla fine degli spettacoli si trasforma in discoteca fino alle 2 di mattina.

Appassionati di musica classica? Ce n’è anche per voi! Controllate il programma eventi della Goldsmiths University, troverete eventi musicali a circa 10 sterline nella zona di New Cross Gate, mentre per Greenwich potete scegliere tra eventi di musica (jazz in particolare) e danza al Trinity Laban, il conservatorio di arti e musica locale.

Soffermarsi a elencare i ristoranti e i posti in cui mangiare sarebbe impossibile considerata la varietà dell’offerta, perciò la mia top 3 list che consiglio è:
1) New Cross House – per la pizza fatta con il forno a legna come vuole la tradizione;
2) The Gantry – per il Sunday Roast meravigliosamente abbondante e di ottima qualità;
3) Tai Won Mein – per mangiare il più grosso piatto di noodles che abbiate mai visto a 5 sterline;

Insomma, South East London è densa di cose da fare e questo post è ben lontano dall’essere esaustivo di ogni attività possibile. Quindi, in attesa del prossimo articolo sui consigli per le altre zone di Londra, non mi resta che dirvi: Enjoy the south vibe.

Di Angela Tranfa