Viviana: Tour Operator

Viviana vive a Londra da due mesi e si è trasferita nella capitale britannica per realizzarsi finalmente nella sua professione, mettendo a frutto gli studi linguistici di Traduzione e Interpretazione. Purtroppo in Italia, nonostante gli sforzi durati anni, gli studi fatti non le avevano permesso di lavorare stabilmente e in maniera gratificante nel settore. Al tempo stesso, desiderava vivere in un ambiente multiculturale e più aperto di quello di provenienza. Grazie all’aiuto concreto di CV&Coffee, è riuscita a diventare Tour Coordinator presso un grande Tour operator con sede nella City.

Le abbiamo posto qualche domanda.

Che conoscenza hai dell’inglese? 

Ho un’ottima conoscenza dell’inglese. Dopo averlo studiato al liceo, ho sempre cercato di mantenermi in esercizio con la lingua e seguire corsi per non perderlo; come traduttrice, lavoravo prevalentemente con l’inglese.

Quali sono le maggiori difficoltà riscontrate a Londra fino ad ora? 

La principale difficoltà che ho riscontrato è stata la mia mancanza di esperienza di lavoro nel mercato inglese. Nonostante abbia sostenuto numerosi colloqui, tutti andati molto bene e con feedback positivi, e nonostante selezionatori e datori di lavoro sottolineassero che l’esperienza non era un requisito indispensabile, spesso la motivazione che mi veniva addotta nel caso in cui fosse stato selezionato qualcun altro (anche all’ultimo step) era proprio che il mio/mia concorrente aveva già esperienza pregressa nel settore. E’ un mercato altamente competitivo; è necessario accedervi con una buona preparazione linguistica e sapersi autopromuovere.

Perché ti sei rivolto a CV&Coffee? 

Desideravo una consulenza professionale, dunque attendibile, da parte di qualcuno che conoscesse bene il mercato del lavoro inglese e potesse seguirmi nell’elaborazione di un buon curriculum in modo da dare un valore aggiunto alle mie candidature. Mi ero resa conto che, nonostante i vari formati di cv inglese diffusi in rete, non è ben chiara in Italia l’idea di come vada effettivamente strutturato un buon curriculum che risponda ai requisiti del mercato britannico.

Quali sono i principali cambiamenti che hai notato sul tuo CV? 

Un cambiamento evidente è sicuramente la presenza dei cosiddetti achievements: a differenza del cv italiano, quello inglese prevede che, per ogni esperienza di lavoro avuta, si indichino ed enfatizzino i risultati raggiunti, in termini di obiettivi, cifre, percentuali. I selezionatori inglesi sono molto concreti e vogliono avere da subito un’idea di cosa il candidato sia stato capace di ottenere durante la sua esperienza professionale.

Quali risultati hai notato dopo aver fatto il CV con CV&Coffee?  

Qualche giorno dopo aver inviato il cv elaborato con CV&Coffee, ho iniziato a ricevere chiamate e quindi inviti a colloqui di lavoro. Sono rimasta piacevolmente sorpresa quando alcuni selezionatori o datori di lavoro si sono complimentati per come era strutturato il mio cv.

Consiglieresti a un tuo amico di rivolgersi a CV&Coffee? 

Sì e lo sto consigliando a chiunque anche sui social networks, perché sono del parere che una scelta importante come quella di trasferirsi a Londra per cercare un nuovo lavoro debba essere fatta con la maggiore professionalità e precisione possibili, avendo un progetto preciso in mente.  Occorre un supporto professionale, affidabile, da parte di persone che vivono a Londra da tempo e che quindi hanno una conoscenza estesa non solo del mondo del lavoro, ma anche della vita in questa città. I consigli di CV&Coffee mi sono stati molto utili anche per altre informazioni di carattere generale e soprattutto per la ricerca della casa: quando ormai disperavo sull’efficacia dei siti tanto pubblicizzati ma anche spesso ingannevoli, grazie al sito consigliatomi ho trovato subito coinquilina e quindi casa! Ringrazio Teresa per i suoi preziosi consigli e per la sua onestà e trasparenza.

Qualche consiglio agli italiani che sono in partenza per Londra e cercano lavoro nella capitale inglese? Qualcosa che credi non possa mancare nella ricerca lavoro? 

Consiglio di avere una buona preparazione di base della lingua inglese prima di venire a Londra. Chi crede di arrivare qui “per imparare l’inglese” deve tener conto che purtroppo non è più la Londra di una volta e che è impensabile venire senza essere capaci di sostenere una conversazione accettabile. Il mio consiglio è di non partire allo sbaraglio ma pianificare bene le cose e di non illudersi di trovare lavoro dall’Italia perché, a parte qualche raro caso, se il cv non riporta indirizzo e numero di telefono inglesi non viene tenuto nella giusta considerazione. Sicuramente aiuterebbe molto crearsi già dei contatti e magari, ove possibile, iniziare a fare dei colloqui via Skype, ma sarebbe solo lo step iniziale.In bocca al lupo a tutti e se avete bisogno di delucidazioni contattatemi pure: vivi_kenobi@hotmail.com.