Studiare all’estero migliora le proprie opportunità di carriera

‘Colui che parla una lingua straniera, preghi di saper interpretare!’ (San Paolo, 1 Corinzi, 14:13)

Chi avrebbe mai detto che in un qualunque giorno dell’anno 2015 saremmo stati in grado di tracciare un fil rouge che collega nientepopodimeno che San Paolo alle stime presentate presso l’Unione Europea circa l’occupazione di quanti hanno avuto esperienza di un percorso formativo/lavorativo  – di forma pubblica o privata – all’estero, comprese le vacanze studio?

Ebbene, quel giorno è arrivato. Perché, al di là del messaggio dottrinale, quello che si esalta in entrambi i documenti è la ricchezza della diversità, la bellezza dell’incontro tra culture diverse e i vantaggi di cui ogni persona dotata di una certa dose di adattabilità può godere.

Inutile dirlo, il Regno Unito e Londra sono mete privilegiate per quanti vogliono darsi una chance in più, per il sempre buon livello del tenore economico del Paese, per la buona organizzazione media in tutte le strutture sociali, per il gran numero di italiani già presenti sul territorio – pronti a fare compagnia all’ultimo arrivato in caso di nostalgia canaglia – e perché l’inglese rimane LA lingua da conoscere – bene e in maniera certificata –  per poter innalzare la qualità della propria candidatura lavorativa.

Qui però il mercato del lavoro è molto diverso da quello italiano, di conseguenza anche la ricerca del lavoro sarà diversa e lo stesso varrà per i modi di proporsi alle aziende o ai recruiter. Va da sé che se state leggendo questo articolo sul nostro sito siete già sulla buona strada nella ricerca di consigli e consulenze utili per tutto il percorso del job hunting.

Per quanto riguarda la formazione, la preparazione linguistica e la possibilità di vivere un periodo di tempo all’estero, immersi nella cultura e nella quotidianità british ma non solo, si può tenere come punto di riferimento la scuola Kaplan International, una delle realtà più affermate nel settore formativo, che organizza corsi di inglese e di preparazione ai test per conseguire i più richiesti certificati di competenza linguistica (IELTS, TOEFL e altri).

Le certificazioni linguistiche sono un documento imprescindibile da ottenere se si vuole essere presi seriamente in considerazione nel mercato del lavoro anglosassone o per ottenere l’accesso nelle più prestigiose università anglo-americane. I due attestati più richiesti e noti sono il TOEFL (Test of English as a Foreign Language), e IELTS (International English Language Testing System), entrambi da ottenere in una sessione d’esame di tre ore con test circa la lettura, ascolto, scrittura e conversazione. Il test è superato se si ottiene un punteggio minimo in ogni sezione e ha validità di due anni. L a differenza tra i due è che il TOEFL è computer-based, lo IELTS prevede l’esame seduti davanti a una commissione.

Esistono diverse altre certificazioni linguistiche, che si differenziano in base all’uso che se ne vuole fare e in base a quale ente/progetto/lavoro/corso di studi ci si vuole candidare. Occorre solo un po’ di buona volontà per districarsi tra le varie offerte e capire quale sia il profilo che più si addice al nostro identikit e magari un buon consigliere/tutor che ci guidi per meglio completare il nostro CV e la nostra candidatura al competitivo mondo del lavoro anglosassone.

Dunque, l’Europa e il mondo aspettano a braccia aperte e, con un buon curriculum vitae e un buon livello certificato di inglese, saremo tutti pronti a ricambiare l’abbraccio. Scopri come migliorare le tue competenze linguistiche, visita la paginaThink English – Speak to the World.