Roberta: criminologa a Londra

RFHR

Nome: Roberta Facchini

Età: 27

Professione: Sono Internet Investigator  presso la Federation Against Copyright Theft e fotografa freelance specializzata in fotografia di viaggio, ritrattistica, reportage ed interni (www.robertafacchini.com)

Percorso di studi: Ho conseguito la Laurea Triennale in Scienze dell’Investigazione presso l’Università degli studi dell’Aquila. Dopodichè mi sono iscritta alla Laurea Specialistica in Scienze della Criminalità e Tecnologie per la Sicurezza dell’Università Cattolica di Milano, percorso che ho terminato nel Febbraio del 2012.

Da quanto tempo vivi a Londra e perchè ti sei trasferita qui? Sono arrivata a Londra nel Febbraio del 2011. Il mio percorso di laurea di Milano prevedeva uno stage nel secondo semestre dell’ultimo anno. La mia università aveva diversi contatti presso aziende italiane ma la mia intenzione era di tornare all’estero. Ho deciso cosi di cercare autonomamente uno stage all’estero e devo ammettere che non è stato facile non avendo precedenti esperienze nel settore. Ho mandato diversi curricula tra Londra, New York e Sydney e alla fine, grazie ad un’agenzia di reclutamento di Londra specifica nel mio settore, son stata accettata come stagista alla FACT, azienda nella quale tutt’ora lavoro.

Che conoscenza avevi dell’inglese al tuo arrivo? Ho avuto la fortuna di vivere in America per un anno, a 17 anni, grazie al programma di scambio Intercultura. Ho così vissuto con una famiglia americana dove ho avuto modo di imparare e migliorare la conoscenza della lingua inglese. Ho poi vissuto in Norvegia e la mia laurea specialistica era bilingue, quindi con l’inglese ero già fluente e non ho avuto grossi problemi.

Dopo quanto tempo hai trovato il primo lavoro? Dopo i 4 mesi di stage non retribuiti che avevamo concordato, mi è stata fatta una proposta lavorativa come Intelligence Researcher. Dopo un anno sono passata all’unità di Internet e sono diventata prima Internet Researcher e ora Internet Investigator.

Come fotografa son stata invece contattata dal sito Airbnb qualche mese dopo il mio arrivo a Londra e  lavoro per loro come fotografa d’interni,. Sempre in quel periodo ho trovato altri contatti lavorativi come fotografa freelance per siti e agenzie con i quail tuttora collaboro.

Lavorare full time come fotografa di viaggi e reportage rimane ancora un sogno ma mi sto guardando intorno per cercare opportunità qui a Londra o all’estero. Attualmente organizzo fotoreportage un paio di volte all’anno in Asia ed il mio prossimo viaggio è previsto a novembre con destinazione Birmania e India.

Quali sono le maggiori difficoltà riscontrate a Londra? Le difficoltà maggiori son state sicuramente la ricerca di una casa decente ed accettabile come prezzo, posizione, pulizia e inquilini. A Londra, come sicuramente in tutte le città grandi, si può davvero trovare di tutto, casa e stanze minuscule con prezzi alle stelle, case poco curate, coinquilini o vicini di casa poco raccomandabili, case lontane dai mezzi di trasporto, requisito purtroppo fondamentale a Londra. Ci vuole tanta pazienza ma alla fine un compromesso si trova sempre e tutto sommato la mia esperienza non è stata poi così negativa e da due anni son stabile nella stessa casa. Abituarsi ai ritmi londinesi non è stato inoltre semplice, qui si corre di continuo e si deve mettere in conto di passare in media 45 minuti per andare al lavoro o un’ora per attraversare la citta. Questo rende un po’ complicato incontrarsi con amici che magari abitano dalla parte opposta. Gli inglesi inoltre son molto diversi da noi, son riservati, pensano a fare carriera e stringere amicizie non è sicuramente facile come in Italia. Lo stesso vale per i coinquilini che spesso usano la casa come un hotel e son spesso rinchiusi in camera. Non avendo bisogno di migliorare la lingua ammetto che frequento con molto piacere italiani che vivono qui.

Qualche consiglio agli italiani che sono in partenza per Londra e cercano lavoro nella capitale inglese? Qualcosa che credi non possa mancare nella ricerca lavoro? Partite carichi. Londra è una citta fantastica che sapra sicuramente regalarvi tanto. Tuttavia, non bisogna dimenticare che non è facile vivere qui e Londra non è per tutti, questo stile di vita o si ama o si odia. C’è tantissima competizione e ci son milioni di giovani provenienti da tutto il mondo alla ricerca di lavoro. Le aziende inglesi inoltre assumono neolaureati usciti dalle triennali, non come in Italia. Nessuno vi regalerà niente e le opportunità vanno cercate. Pero se si è determinati, ambiziosi, ma anche umili e flessibili le occasioni non mancheranno e Londra premia sempre.

Consiglio di cercare constantemente posizioni di lavoro e preparare per ognuna un CV ad hoc di stampo inglese (non formato europeo). Non mandare lo stesso CV ovunque perchè spesso vengono richiesti requisiti diversi e bisogna quindi adattarli e mettere in risalto le proprie competenze compatibili con la posizione per cui si fa domanda. E’ un’attività noiosa e che richiede sicuramente del tempo ma è indispensabile per superare la prima fase che viene fatta dai selezionatori. Bisogna sapersi vendere, brutto da dire ma la realta è questa essendoci, come dicevo prima, tanta competizione. Noi italiani siamo svantaggiati da un lato perche studiamo in media fino ai 25/26 anni e ci approcciamo al mondo del lavoro a questa età, se ci va bene, e di norma senza grosse esperienze nel settore. Siamo quindi indietro rispetto agli standard inglesi e questo ci penalizza. Una buona conoscenza della lingua inglese è inoltre indispensabile.

Ci vuole infine tanta pazienza e forza di volontà. Spesso si arriva qui da soli e stare lontani da amici e familiari alla ricerca di una casa, lavoro, amici, svaghi non è facile quindi è meglio partire pronti e con una forte capacità di adattamento ma non vi preoccupate, ne vale la pena e vivere a Londra porterà tante soddisfazioni.

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