Lavorare a Londra in estate e poi (forse) rientrare in Italia…

Un’altra stagione estiva sta per arrivare e migliaia di italiani si preparano alla partenza, direzione Regno Unito. Le motivazioni che spingono i giovani di tutta Europa a trascorrere qualche mese in una città non proprio calda (climaticamente e non solo!) sono svariate. Si parte dalla famigerata frase “voglio migliorare il mio inglese” al “non ho nulla da perdere, qualche mese a Londra e poi rientro in Italia dove, speriamo, troverò un lavoro.”

Affascinati dal multiculturalismo, dalla libertà che si respira in ogni strada e quartiere, ma soprattutto dalle opportunità che la capitale inglese offre, molti italiani cominciano a pensare ad un’estate ‘alternativa’, lontana dai lidi balneari e dalla famiglia.

Ma cosa vengono a fare questi ragazzi e con quali aspettative giungono a Londra?

Trovare lavoro a Londra è più complicato di quanto si creda. L’offerta è certamente più elevata rispetto all’Italia ma anche la competizione è maggiore. E’ importante dunque avere dei buoni strumenti di ricerca lavoro, ovvero un buon CV e lettera motivazionale, che aiutino a differenziare la propria candidatura da quella dei competitors.

Chi si trasferisce a Londra per qualche mese, cerca generalmente lavori nel settore della ristorazione e ospitalità. Il più delle volte però, convinti che sia ‘solo’ un lavoro da cameriere e certi che non si farà quello per tutta la vita, si dedica pochissimo tempo alla preparazione di un CV per un temporary job. Tra gli errori più comuni, al primissimo posto c’è l’utilizzo di un documento che non risponde al formato inglese.

Molte delle persone che ci contattano, si lamentano perchè a distanza di qualche mese, non hanno ancora trovato lavoro e non ci sorprende saperlo quando vediamo i loro curricula.

Ma allora, come si fa a scrivere un curriculum in inglese per un lavoro nel settore della ristorazione?

Anzitutto, inserite un Profile Statement nel quale comunicherete chi siete, perchè cercate lavoro nel campo della ristorazione e quali skills credete di apportare all’interno del ristorante, bar, pub, hotel, ecc. Non siate prolissi – il tutto deve essere racchiuso in poche battute, 3 massimo 4 righe – e scrivete solo quanto c’è di importante da comunicare. Se siete laureati in ingegneria e cercate lavoro al pub, sottolineate il lavoro di squadra che avete fatto all’università ma non il titolo della tesi!

Immediatamente dopo, elencate le Key skills che avete, così da far capire in pochissimi secondi cosa sapete fare. Sono infatti solo 7 i secondi impiegati dal datore di lavoro per decidere se andare avanti con la lettura del vostro CV o cestinarlo. Inserite solo quelle competenze che avete (sapervi vendere si, ma mentire no!) e che sono rilevanti ai fini del lavoro per cui vi state candidando. Nel settore della ristorazione ad es. si cercano skills quali customer care, lavoro di squadra, attenzione al dettaglio, motivazione ad apprendere cose nuove, entusiasmo, voglia di fare.

Potete poi cominciare con l’elenco delle vostre Work Experiences (stages, volontariato, lavori pagati o sottopogati) sottolineando quelle skills cosiddette transferable. Se avete lavorato nelle vendite ad esempio, potrete mettere in risalto le vostre customer care skills ma anche le sales skills – saper vendere è importante nel ruolo di cameriere. Non scrivete però solo che eravate responsabili delle vendite ma anche – e soprattutto – di quanto avete incrementato le vendite. Gli inglesi sono pragramatici e vogliono leggere per credere. Gli achievements rappresentano il principale elemento che distingue un CV italiano da quello inglese. I curricula focalizzati sugli achievements hanno più possibilità di essere presi in considerazione rispetto a quelli senza alcun risultato raggiunto.

Nella sezione Education inserite anni di studio, titolo di laurea, voto di laurea e diploma, le principali materie studiate – non inserite l’elenco di tutti gli esami sostenuti.

Un’altra sezione a cui dedicare la giusta rilevanza è quella degli Hobbies: più ne avete meglio è. Hobbies che abbiano un link con il lavoro per cui vi state candidando sono preferibili. Se avete la passione del cibo e cercate lavoro come cameriere, ditelo!

Ultimo, le References. I contatti delle vostre referenze non vanno inseriti nel CV ma è sufficiente scrivere “references available upon request”. Sarà poi successivamente, prima di offrirvi il lavoro, che verranno controllate le vostre referenze per ricevere conferma della vostra professionalità. Le referenze possono essere professori universitari, persone che vi conoscono da molto tempo (non parenti però), colleghi con i quali avete lavorato assieme su un progetto, il responsabile del vostro gruppo di volontariato…insomma, qualcuno che possa confermare la vostra serietà e che soprattutto, parli inglese.

CV concluso? Bene, siete pronti per cominciare la vostra job hunting! Tra i canali di ricerca lavoro più utilizzati, Gumtree e Reed ma se invece il vostro inglese è molto basic, stampate qualche CV, indossate scarpe comode ma abiti sobri e cominciate la ricerca lavoro percorrendo la città a piedi, entrando nei ristoranti e chiedendo se ci sono delle vacancies. Chiedete sempre del managers e non dimenticate di sorridere!

Se volete accertarvi che il vostro CV sia perfetto, inviateci quanto avete a cvandcoffee@cvandcoffee.com

Offriamo a tutti i nostri clienti, 3 sessioni di orientamento al lavoro gratuito per aiutarvi nella ricerca lavoro, consigliarvi i migliori corsi, condividere informazioni su come preparare una lettera motivazionale e come affrontare un colloquio di lavoro.

Non ultimo, good luck!