Lavoro a Londra: le dieci regole per trovarlo con successo

  1. Siete quello che scrivete: il CV è il vostro bigliettino da visita. Lunghezza ideale: 2 pagine. Contenuti: non una lista di lavori svolti, ma un elenco di competenze e traguardi professionali. Le aziende non hanno tempo di leggere CV complessi, lunghi, poveri nella forma e nei contenuti. Non parole ma fatti che provino le vostre skills (SI a numeri e percentuali, NO a frasi clichès).   
  2. Social Media: Linkedin è il portale di reclutamento più utilizzato dalle aziende inglesi. Se non avete ancora un vostro profilo, fatelo o altrimenti ridurrete le possibilità di essere notati dai recruiters. Create anche un profilo Twitter per seguire le aziende di vostro interesse e venire così a conoscenza di offerte di lavoro interessanti. Attenzione però a quello che scrivete o alle foto che pubblicate. I recruiters guarderanno anche quello (soprattutto!)
  3. Coerenza nella forma e nei contenuti: Assicuratevi di non cominciare il CV con un Arial 11 e concluderlo con un Times New Roman 12.  Inoltre, se il vostro CV vi presenta come Manager, assicuratevi che i vostri profili social dicano lo stesso!
  4. Ricerca attiva non passiva: Avere un buon profilo LinkedIn non basta. Bisogna attivamente partecipare a conversazioni nei gruppi di vostro interesse, aumentando cosi la possibilità di essere notati da chi cerca profili come il vostro. Abbiate anche la voglia di conoscere chi già lavora nel vostro settore tramite eventi di networking, seminari, worshops. Più dimostrerete un vostro reale interesse, più aumenterete le chances di avere successo nella ricerca lavoro.
  5. Registratevi con le agenzie di reclutamento: Anche se non volete candidarvi per una posizione specifica, potrete registrare il vostro CV nella banca dati delle agenzie di reclutamento. Degli ottimi CV non passeranno inosservati! Fate però una lista di tutte le agenzie di reclutamento con cui vi registrate. Mai arrivare impreparati alle chiamate dei recruiters e rispondere con un ‘ Sorry, who are you?”
  6. Leggete le Job Description: non vi candidate per tutti i lavori ma solo per quelli verso i quali nutrite un forte interesse. Leggete attentamente le Job Descriptions e assicuratevi di dimostrare di avere tutte le competenze tecniche che l’azienda cerca.
  7. Fate i compiti a casa: Se selezionati per un colloquio di lavoro, non arrivate impreparati ma studiate cosa fa l’azienda, quale servizio o prodotto offre, etc. E se vi chiedono alla fine del colloquio “Avete qualche domanda?”, mai rispondere “No grazie!”. Il colloquio rappresenta un momento di conoscenza, anche per voi. Potrete chiedere chiarimenti all’azienda sulla posizione per cui vi hanno selezionato. Attenzione però alle domande che farete. Dimostrate sempre entusiasmo e motivazione mai pigrizia e scarso interesse.
  8. Italian style: Ai colloqui si va in giacca e cravatta. Formalità, formalità e formalità. Evitate battute inappropriate. Siate British!
  9. Feedback: Se un colloquio non è andato bene, chiedete pure un feedback al recruiter o all’azienda. Ricevere un feedback dettagliato vi aiuterà a migliorare la vostra performance al prossimo colloquio.
  10. Credete in voi stessi: Non demordete davanti al primo colloquio andato male; ce ne saranno altri. Non mollate, credete nelle vostre competenze e il lavoro arriverà.
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