Lavorare come liberi professionisti nel Regno Unito

Creatività, determinazione, entusiasmo e una buona dose di leadership.

Se il vostro obiettivo è quello di iniziare un’attività in proprio nel Regno Unito (come liberi professionisti) ,  queste caratteristiche non dovranno mancare nel vostro background. Iniziare un percorso come lavoratore autonomo richiede senza dubbio una buona dose di tenacia, ma i benefici conseguenti alla decisone non tarderanno ad arrivare. Certo, lavorare come imprenditore richiederà impegno e sacrificio, tante responsabilità (decisioni da prendere autonomamente) e molte ore da dedicare al proprio progetto. Ma la conseguente indipendenza lavorativa (legata a obiettivi da raggiungere, nuove idee da sviluppare…) e – anche – la prospettiva di aumentare i propri guadagni, giocano a favore di un settore lavorativo che in Inghilterra potrà regalarvi molte soddisfazioni.

Il primo passo da compiere per chi intende lavorare in proprio in Inghilterra è quello di registrarsi all’HM Revenue and Customs (HMRC) e seguire la procedura indicata per l’avvio del proprio business. Il tutto potrà essere fatto online.
Si tratta di una procedura che per essere completata, una volta inseriti i propri dati, solitamente richiede 10 giorni lavorativi, in quanto l’HMRC dovrà attivare anche l’account online.

Quindi, altro step è l’individuazione del nome. Un aspetto regolato da criteri semplici (per esempio, vietato utilizzare lo stesso nome – o nomi simili – di altre compagnie…), ma precisi. Qui troverete tutte le indicazioni necessarie per la ricerca del nome adatto. Attenzione: se vi registrate per lavorare come liberi professionisti (grafici, consulenti, psicoterapeuti o altro), non dovete registrare la vostra attività con la Company House. Certamente però, come lavoratori autonomi, dovrete indicare nome e ragione sociale su tutti i documenti ufficiali della vostra attività.

Come accade in Italia poi, il lavoratore autonomo è tenuto a rispettare diversi compiti:

  • Tenere una dettagliata documentazione aziendale e un registro delle spese sostenute
  • Inviare annualmente la dichiarazione dei redditi
  • Pagare le imposte sul reddito (o Class 2 o Class 4 National Insurance); per capire l’intervallo al quale si appartiene si può usare il sistema di calcolo dell’HM Revenue & Custom.
  • Pagare bollette ed eventuali pendenze
  • Registrare il proprio business al VAT tramite l’HMRC (HM Revenue and Customs) se il vostro reddito è superiore alle 82.000 sterline l’anno
  • Registrarsi alla Construction Industry Scheme (CIS) se si ha un appalto (o subappalto) nell’industria delle costruzioni.

Diventare un lavoratore autonomo in UK non è difficile, ma è necessario rispettare tutti i compiti indicati da Gov.uk, che vi guiderà in maniera attenta verso i gradini da scalare per costruire il vostro business personale anche in Inghilterra.

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