Il CV nel non-profit

Qualche settimana fa abbiamo incontrato Rossana all’Evin Cafè (Dalston) per una consulenza CV, settore non-profit. A distanza di qualche giorno e dopo aver ricevuto il nostro CV revisionato, chiediamo a Rossana cosa ne pensa dei nostri servizi:

“Quello che credo sia stato molto importante è prima di tutto avere avuto a che fare con qualcuno che, come voi, è italiano. L’aspetto della cultura comune non è da sottovalutare.

La struttura nel mio CV c’era già. Avevo infatti dovuto riadattarlo ai parametri inglesi quando mi sono trasferita a Londra anni fa. Molto importante nel lavoro che avete fatto è stato riformulare qualitativamente le esperienze presenti e passate, evidenziando i miei punti di forza e tirando fuori le chiavi di lettura migliori rispetto ai ruoli ricoperti nel passato.  

Quello che spesso capita è che quando un italiano si trova a dover riformulare un CV in formato europeo e a doverlo adattare al formato inglese, non sa dove mettere le mani. Un CV europeo può essere lungo e ricco di esperienze maturate nel corso degli anni ma al tempo stesso, può non essere in grado di evidenziare le skills che un candidato possiede. Il formato inglese invece, ti pone delle domande che spesso ti mettono in crisi perchè sono cose a cui non avevi mai pensato prima, ad esempio quali sono stati i traguardi professionali raggiunti nel corso degli anni o quali sono le tue skills, cosa realmente sai fare? 

Ottimo quello che avete messo insieme: è una buona sintesi della mia esperienza decennale nel terzo settore che prima non emergeva. Siete riusciti a dare un nome e ad individuare il  mio ruolo professionale che nella mia stessa testa era confuso (ho trovato non semplice tradurre dall’italiano all’inglese il mio ruolo in Italia di persona multitasking, che faceva tutto ma senza un Job Title preciso).

Tutto questo è molto importante ai fini di una ricerca effettiva di un lavoro a Londra. Grazie!”

Se avete anche voi bisogno di una consulenza, inviateci il vostro CV a cvandcoffee@cvandcoffee.com