Da Nord a sud, i migliori parchi di Londra

Da Nord a Sud, i migliori parchi di Londra

Se vivete a Londra lo sapete, non c’è bisogno di temperature africane per spogliarsi e buttarsi a torso nudo sotto i primi raggi di sole. E così, anche se la signora Primavera pare avere un pò il singhiozzo, sono molti coloro che armati di cibo, (alcool) e teli, si riversano nelle aree verdi della città per picnic, barbecue o semplicemente qualche ora di relax. Ma dove andare? Da Nord a Sud, ecco i quattro parchi che non potete mancare di visitare.

Hampstead Heath

Se in linea d’aria dista solo 6 km dalla centralissima Trafalgar Square, questo parco, tra i più popolari tra i londoners, è una vera oasi di pace e tranquillità in cui potreste dimenticare di vivere in una delle città più frenetiche del mondo. A Nord della città, qui la parola d’ordine è Natura. Boschi e stagni, animali selvatici e verde a perdita d’occhio, regnano in quest’area che la storia vuole essere stato teatro della quotidianità di personaggi come Karl Marx che qui, durante il periodo vissuto a Londra, pare andasse a pranzare con la famiglia la domenica.

Amatissimo da giovani e famiglie, sono molti quelli che scelgono questo parco per un bagno nel suo Lido o nei suoi tre laghetti durante le più fortunate calde giornate estive, mentre chi ama le attività outdoors, qui troverà pane per i suoi denti, grazie alle molte iniziative organizzate.

Zoo, parchi giochi e iniziative varie per i più piccoli, rendono questo luogo tra i preferiti anche dai genitori.

La bellezza di questo parco è nella sua selvaggia natura che, nonostante le tante iniziative organizzate nell’area, è rimasta preservata.

Per noi, è il parco più bello di Londra.

Victoria Park

Siamo ad est, in uno dei più antichi parchi della città. Aperto al pubblico dal 1845, quest’area verde ha giocato un ruolo cruciale nella vita sociale di intere generazioni di londoners. Conosciuto anche come People Park era infatti il luogo di svago delle classe operaie dell’East End che qui venivano anche per lavarsi e lavare i vestiti, utilizzando il lago come bagno pubblico.

Luogo strategico durante la seconda guerra mondiale, tra i mille usi fatti di quest’area c’è anche la costruzione di una prigione che, tra i condannati, ha visto rinchiusi soprattutto italiani e tedeschi.
Pezzi di storia sono ancora in queste lande come i resti dell’antico London Bridge demolito nel 1831, a narrare e testimoniare le vicende di un passato

antico.
Oggi, questi duecentodiciotto acri di terra che comprendono un grande lago e varie attrezzature ed iniziative per il tempo libero di grandi e bambini, è uno dei parchi più amati dalle giovani generazioni.

RadioHead e The Clash, sono solo due dei tantissimi grandi gruppi che qui si sono esibiti in concerto senza contare che questo parco è ormai la venue preferita per ospitare grandi eventi musicali come il famoso Lovebox Festival.

Attraversato ai lati da due fiumi, il Regent’s Canal e l’Hertford Union Canal, la bellezza di questo parco è indiscutibile e per noi merita il secondo posto della nostra top 4.

Richmond Park

Il più grande parco reale di Londra, l’area verde recintata più estesa d’Europa, riserva naturale e casa di specie selvatiche come cervi e daini, Richmond Park è una perla di natura selvaggia custodita nella città. A sud della città, antica riserva di caccia di Carlo I d’Inghilterra, oggi questo è un luogo di grande interesse per studiosi e naturalisti.

Sport, natura, attività outdoors è quello che vi aspetta se deciderete di trascorrere una giornata in uno dei parchi più antichi e affascinanti della capitale inglese.

La collina del re Enrico è il punto più elevato di Richmond Park deve il suo nome a Enrico VIII. Da qui il vostro sguardo potrà spaziare per oltre 15 Km fino a catturare la bellezza della cattedrale di St Paul. Un panorama talmente mozzafiato, che pare esser stato tutelato da una legge risalente al 1710 e che vieta costruzioni che ostacolino lo sguardo.

Dal 1272 con il re Edoardo, al regno di Enrico VII, fino al 1625 quando Carlo I si trasferì qui con tutta la sua corte per scappare alla pestilenza di Londra, quest’area racconta secoli di storia della famiglia reale.
Foreste e boscaglie, fiori rari, frutti e specie selvatiche, rendono questo parco tra le mète imperdibili da visitare se siete a Londra.

Hyde Park

Tra i parchi reali, ad ovest della città, quest’area verde è tra le più famose di Londra anche tra i turisti. Ma questi 350 acri di natura devono la loro importanza non solo alla loro bellezza bensì per essere stati scenografia di importanti eventi storici negli ultimi secoli.

Aperto al pubblico nel 1637 da Carlo I, fino a quel momento era stata riserva di

caccia ad uso esclusivo e personale del sovrano. Hyde Park nelle varie epoche, è stato il centro di incontro per dibattiti, proteste e confronti a stampo socio- culturale. Dalle suffragette nella seconda metà dell’800 al movimento cartista, fino alle più recenti proteste nel 2003 contro l’invasione dell’Iraq questo è da sempre il luogo preferito dalle folle per radunarsi e manifestare. Ancora oggi dove è lo Speaker Corner (dal lato di Marble Arch), si possono trovare persone ad esprimere la propria opinione cercando di raccogliere l’attenzione dei passanti.

Famosissimo questo parco anche per avere ospitato tra i più grandi concerti visti a Londra, con nomi come Pink Floyd, The Rolling Stones, The Who e la lista potrebbe andare avanti per ore.

Ma se Hyde Park è tanto amata da turisti e londoners è perchè la sua bellezza è indiscutibile. A pochi minuti dal centro qui a tutte le ore incontrerete runners e ciclisti alla ricerca di un angolo di calma dalla frenesia della città.

Tanti gli sport che è possibile praticare, dall’equitazione, al nuoto al tennis mentre molte sono le attrezzature presenti all’interno del parco, a renderlo perfetto come luogo di relax per tutti, giovani e non, famiglie e bambini. Al quarto posto della nostra classifica, tra i simboli della Londra più conosciuta, se non ci siete mai stati è un must.

di Cristina Carducci