Come scegliere i soggiorni studio e i corsi di lingua inglese

Cosa bisogna sapere prima di intraprendere un soggiorno di studio in UK? Quali sono le mete migliori? E ancora, come capire e scegliere le scuole/i programmi migliori da frequentare?

Una volta deciso di fare il grande passo e partire per il Regno Unito e trasferirvi in una grande città, vi siete resi conto che vi manca soltanto una cosa: l’inglese.

Così iniziate a spulciare i siti dei vari corsi di lingua della capitale e dopo neanche cinque minuti di ricerche e miliardi di risultati vi ritrovate a rimpiangere i tempi delle lezioni d’inglese – gratuite- del liceo.

Trovare il corso d’inglese che fa per voi online è un po’ come cercare un ago in un pagliaio, ed è per questo che la maggior parte delle persone in cerca di una vacanza studio si rivolge ad agenzie specializzate, correndo il rischio di spendere il doppio di quanto pagherebbero se riuscissero da soli nel proprio intento.

Ci sono migliaia e migliaia di siti, scuole, corsi, gruppi e associazioni e i prezzi sono spesso così alti che per potervi iscrivere sareste costretti a vendere qualche organo vitale.

Beh, innanzitutto quello che vi consiglio è di chiarirvi bene le idee su che tipologia di corso vi serve.

Cosa – Se siete appena usciti dalle superiori e vi state lanciando in un’avventura londinese allo sbaraglio, un corso di General English per capire bene il vostro livello dovrebbe bastare. In generale ogni corso prevede un test d’ingresso in cui è valutato il vostro livello per potervi inserire nella classe giusta (Beginner, Elementary, Pre-Intermediate, Intermediate, Upper-Intermediate, Advanced).

Per tutti quelli che invece dovessero essere interessati a migliorare il proprio inglese per motivi di lavoro, il consiglio è di cercare un corso specifico di lingua (English for Specific Purposes) nel settore in cui si desidera lavorare, in modo da acquisire più vocabolario possibile da sfoggiare ai colloqui, oppure semplicemente per migliorare la propria posizione lavorativa.

Un sito che offre una buona panoramica di corsi di lingua con molte informazioni su ogni singolo corso è www.cactuslanguage.com. La scelta va dal General English al corso di inglese accademico per chi è orientato a frequentare l’università in un paese anglofono. Ci sono anche corsi specifici di preparazione a certificazioni internazionali o corsi combinati che appunto, combinano inglese generico con la preparazione ad esami. Se siete più interessati al Business English, tenete in mente che questo genere di corsi raramente è suddiviso in livelli di conoscenza d’inglese, e gli studenti sono spesso raggruppati in base alle proprie esperienze e interessi lavorativi più che in base alla propria conoscenza della lingua, quindi chiedete sempre che genere di compagni di classe potreste avere e se avete un livello d’inglese avanzato, optate per una soluzione 1:1 che vi consenta di approfondire l’inglese relativo ai vostri interessi e alle vostre esperienze professionali senza rinunciare al vostro tanto sudato livello advanced.

DoveSe chiedete a una persona che non è mai stata nel Regno Unito dove vorrebbe passare la propria vacanza studio, il 90% delle volte Londra sarà la prima destinazione favorita.

In realtà Londra è meravigliosa per quanto multiculturale e per tutte le attività che ha da offrire, ma se nella vostra idea di migliorare l’inglese è presente la sezione “parlare con degli inglesi”, nella capitale sta diventando sempre più difficile.

Se quindi, non avete idea di cosa s’intenda per “cultura britannica” e come prima esperienza volete entrare in contatto con qualcosa di lontano da usi e costumi italiani, è preferibile andare in qualche piccolo centro, o anche una città medio grande e partire da lì per una full immersion. Ovviamente, tutto dipende dalla vostra situazione. Se avete già trovato lavoro in una città specifica, oppure avete intenzione di trasferirvi in una determinata località, sarà bene iniziare a conoscerla fin da subito e sceglierla come meta fin dal soggiorno studio.

Alloggio – Sempre per la stessa ragione, quando vi troverete a dover scegliere l’alloggio è preferibile scegliere la soluzione “famiglia” a “college” perché stare con una host family vi obbligherà a dover parlare inglese ancor prima di prendere il caffè la mattina per comunicare con i padroni di casa.

Inoltre, i soggiorni studio in famiglia sono sempre più economici di quelli in college o in residence, e sono spesso un viaggio al centro della terra britannica, abitudini e tradizioni culinarie incluse.

Quando – Il consiglio è lo stesso per ogni viaggio, e i soggiorni studio non sono esclusi: cercate di viaggiare in bassa stagione. Fa bene al portafogli. E fa bene al vostro inglese, poiché viaggiando in bassa stagione, avrete più possibilità di finire in classi bilanciate e con diverse nazionalità, rispetto alle solite orde di italiani che, uniti nella difficoltà della lingua, finiscono spesso e volentieri ad insegnare l’italiano all’insegnante puttosto che sforzarsi ad imparare l’inglese.

Come – Eccoci al dunque. Per cominciare iniziate una bella ricerca sulle scuole di lingua accreditate dal British Council, sul loro sito trovate un menu in cui inserire la località di destinazione per avere l’elenco delle scuole riconosciute.

Le cose principali da controllare sono:

  • Il numero di studenti per ogni classe (massimo 16);
  • La presenza di un buon mix di diverse nazionalità;
  • Un metodo di insegnamento adeguato al proprio criterio di apprendimento;
  • L’età media degli studenti all’interno delle classi – a volte le scuole dividono gli studenti per livello d’inglese senza pensare all’età, creando situazioni in cui ragazzi di 18 anni si trovano a dividere la classe con studenti di 8-9, assicuratevi perciò che ci sia omogeneità;
  • Un’offerta di certificazioni esterne da parte della scuola incline alle vostre esigenze – se ci interessa sostenere un esame con un ente certificatore in particolare, sarà più importante per noi che la scuola in cui andremo sia in grado di preparare i propri studenti per quello specifico esame;
  • Lezioni di una durata adeguata alle nostre esigenze (in genere per i corsi di General English le lezioni vanno dai 45 ai 60 minuti l’una).

Infine, un altro fattore da considerare è la nazionalità degli insegnanti. Il mito dell’insegnante madrelingua, infatti, va decisamente sfatato. Essere un native speaker non vuol dire necessariamente conoscere bene l’inglese esattamente come essere di madrelingua italiana non vuol dire conoscere bene l’italiano, né tantomeno saperlo insegnare!

Va verificata attentamente, invece, la preparazione degli insegnanti e le loro qualifiche. Se si tratta di insegnanti qualificati allora siete in una botte di ferro indipendentemente dal loro Paese di origine, soprattutto se si sono formati nel Regno Unito. Inoltre, gli insegnanti non madrelingua hanno spesso un’empatia maggiore nei confronti degli studenti stranieri in quanto sono ben consapevoli di cosa voglia dire imparare una lingua straniera e utilizzarla per comunicare.

Una volta scelta città e corso, non vi resta che fare i bagagli per partire, lasciate a casa il vocabolario italiano-inglese-italiano e sostituitelo attentamente con un monolingue che sarà un aiuto preziosissimo per il vostro soggiorno.

Articolo di Angela Tranfa  Twitter @mrsdall0way