Chinwag & Coffee

Londra potete entrare in una cabina telefonica inglese e ritrovarvi in un piccolo e rustico cafè a sorseggiare un cappuccino fatto per bene o un gourmet burger fatto a mano e “grande quanto la vostra faccia”, come descrive il menu. Se poi cercate il bagno potete andare al numero 10 di Downing Street…la magia la compie il Chinwag, un piccolo baretto in South London in cui ogni dettaglio è curato con la massima attenzione.

Se vi trovate alla Goldsmiths University per studio, lavoro o entrambi e siete di corsa, vi basta attraversare la strada e di fronte all’entrata principale dell’Università trovate questa piccola perla di legno.

Per chi si sente lontano da casa questo è senza dubbio il posto ideale, con i suoi tavoli in legno tutti diversi tra loro, così come le sedie e gli sgabelli e le pareti in mattoncini che contribuiscono, insieme alla cortesia dello staff, a rendere l’ambiente accogliente e familiare anche per i nuovi clienti.

Nonostante si tratti di una relativa new entry per la scena locale (ha aperto a Dicembre 2012), questo piccolo tesoro sembra uno di quei posti senza tempo in cui venire per farsi coccolare un po’, da cui il nome che vuol dire, in slang informale, proprio “chiacchierata”.

Il menu è presentato all’interno di un piccolo libro rilegato, a me è capitato “The art of Questioning in the classroom” di Frances M. Austin, tra l’altro molto interessante per gli insegnanti alle prese con le domande scomode dei propri studenti.

Frequentatissimo a pranzo, ma anche durante il pomeriggio sia dagli universitari che da professionisti, ricercatori e dal personale universitario, “chinwag” è spesso sinonimo di un posto alla mano, abbastanza vintage ed economico per i primi, tranquillo e di buona qualità per gli ultimi.

La prima pecca del locale (ma forse, al momento, un dettaglio fondamentale per chi usa i cafè come luogo di ritrovo e di pausa da lavori stressanti) è la mancanza di una connessione wifi. Tuttavia, la stessa struttura del bar incoraggia alla conversazione, e la presenza di tavoli grandi da condividere in spazi relativamente piccoli creano un’atmosfera di intima socialità che verrebbe a mancare se ci fosse un accesso ad internet.

Il Chinwag è, infatti, un posto ideale per tutti i professionisti che abbiano bisogno di un posto tranquillo e amichevole in cui parlare o in cui concentrarsi a scrivere/lavorare/studiare senza distrazioni esterne (tra cui internet).

Altra pecca, prevedibile data la filosofia “family based” del posto, è che non accettano il pagamento con carta, ma con quel pound che vi resta in tasca potete sempre permettervi un drink e si può prelevare poco più avanti al Sainsbury’s più vicino.

Tra i punti di forza sono senza dubbio i prezzi super economici (un gourmet burger per 6,99£ o una tazza di tè per 0,80£), la presenza di una vasta scelta di insalate e cibo sano e di qualità con tanto di opzioni per vegetariani e per intolleranti al lattosio (da non disdegnare in una zona in cui fish and chips e pollo fritto la fanno da padroni) e la sua posizione, di fronte all’università e a due passi dalla stazione di New Cross.

 Articolo di Angela Tranfa – T: @mrsdall0way