AIRE: cos’è e come iscriversi

Aire: cos’è e come iscriversi

Quando nella vita si prende una decisione tanto importante e definitiva come trasferirsi stabilmente in un Paese estero, le prime problematiche che affiorano in superficie sono quelle logistiche e relative all’ambientamento. Una volta sistemati questi immediati bisogni, conquistata una nuova e meritata quotidianità, arriva il momento in cui ci si scontra con lo spauracchio che da sempre spaventa e tormenta tutti noi, e che continuerà a farlo anche ora che siamo finalmente lontani dal suolo natio: la burocrazia italiana.
La sua reputazione la precede, ed un bagaglio di cattive esperienze passate ci appesantisce le spalle nel momento in cui dobbiamo fare i conti con una verità che, positiva o negativa a seconda dei punti di vista, sarà immutabile per il resto della nostra vita indipendentemente da quale sperduto angolo del mondo diverrà la nostra casa, ovvero che siamo cittadini italiani.
Il modo che abbiamo per “avvertire” la Madre Patria del nostro avvenuto e ufficiale trasloco è l’iscrizione al famigerato AIRE, acronimo di “Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero”, ovvero il registro ufficiale contenente i dati dei cittadini italiani che hanno dischiarato spontaneamente di risiedere all’estero per un periodo di tempo superiore ai 12 mesi o per i quali è stata accertata d’ufficio tale residenza.
L’iscrizione all’AIRE comporta contestualmente la cancellazione dall’A.P.R.(Anagrafe della Popolazione Residente) del Comune di provenienza, che quindi sarà l’ente con cui dovremo fare i conti per completare l’operazione. I cittadini italiani residenti all’estero sono tenuti inoltre a comunicare tempestivamente qualsiasi modifica relativa a: indirizzo all’estero, cittadinanza, stato civile, composizione del nucleo familiare, cambio di nome, rientro definitivo in Italia. Questo è il primo passo per poi considerarsi residente all’estero anche fiscalmente, quindi per pagare le tasse del proprio lavoro solo al paese di residenza, con l’unico vero punto negativo di perdere l’assistenza sanitaria italiana, almeno fino ad un nuovo rimpatrio definitivo.
Oltre all’essere riconosciuto e supportato, qualora ce ne fosse bisogno, dal governo italiano, i vantaggi immediati di questa operazione sono la spedizione al proprio indirizzo delle schede elettorali per le elezioni nazionali ed europee, e soprattutto la possibilità di rilascio di documenti ufficiali (passaporti, carte d’identità) da parte del consolato più vicino a te; una bella comodità in caso di emergenza!
Ricordiamo infine che è un servizio completamente gratuito

Ma come iscriversi all’AIRE?

Esattamente in tre possibili mosse:
(a) recandosi personalmente presso l’Ufficio Consolare Italiano entro 90 gioni dall’avvenuto espatrio con un documento di riconoscimeto (passaporto o carta d’identita’) e fornire, attraverso la compilazione del modulo per l’iscrizione, le notizie anagrafiche richieste. L’Ufficio Consolare invierà quindi il modulo al Comune italiano nel quale avverrà l’iscrizione.
(b) richiedere il modulo di iscrizione al Consolato e inviarlo per posta completo di tutti i suoi dati insieme alla fotocopia del passaporto o della carta d’identita’. Il modulo puo’ essere scaricato dal sito del Consolato Italiano o richiesto via fax.
(c) In alternativa, i cittadini possono anche iscriversi direttamente all’AIRE del proprio Comune italiano al momento di trasferire all’estero la propria residenza.

Parlando nello specifico di Londra, il sempre maggiore numero di richiedenti ha spinto il Consolato ad optare per la procedura online, più facile e veloce da gestire. Prima di iniziare tutta l’operazione è molto importante ricordarsi di munirsi di stampante e scanner. Senza, si può utilizzare il sistema posta con una “special delivery”, ma è inutile precisare che richiederà molto più tempo.

-Piccolo consiglio, se come molti non si possiede questa strumentazione a casa, per evitare un salasso in qualche negozio, sarà utile andare nelle biblioteche pubbliche, che offrono tutto il necessario, compreso di connessione internet, per pochi penny; bisogna solo iscriversi. –
Una volta pronti nella nostra postazione, ecco i tre facili step da seguire:
⁃ Connettersi al sito del Consolato Italiano a Londra a questo link http://
www.conslondra.esteri.it/Consolato_Londra/Menu/I_Servizi/
Per_i_cittadini/Anagrafe/
⁃ Selezionando la Modulistica AIRE, si verrà indirizzati ad un formulario
online da compilare.
⁃ Una volta arrivati alla fine, stampare ed inviare l’ultima pagina (quella contenente la firma), compilarla e scannerizzarla insieme ad un documento d’identità ed il contratto di lavoro e/o di affitto (insomma, prove tangibili ed ufficiali della propria vita londinese).
Completato questo iter, la palla passa al Consolato e successivamente al Comune italiano di appartenenza, dove lo spettro della nostra amica burocrazia si fa di nuovo ben presente, come negli incubi peggiori. E’ qui infatti la vera nota dolente di un percorso tutto sommato abbastanza facile sa seguire fino a qui; prima di ricevere la lettera da parte del proprio suddetto Comune, lettera nella quale verrà comunicata l’avvenuta cancellazione dai propri registri per passare a quelli dell’AIRE, potrà passare un periodo di tempo che va dai 2 mesi (se si è molto, ma molto fortunati) ai 3-4 di ordinaria amministrazione.
Quindi in caso di emergenza (stampa documenti importanti, elezioni imminenti) evitare di crearsi false aspettative, e ricordarsi che scappare dai tempi gargantueschi delle scartoffie nazionali è un altro dei motivi che ha portato molti di noi qui in UK!

P.S. A proposito dell’AIRE, vi segnaliamo che il Consolato Italiano di Londra è alla ricerca di un Presidente, un Segretario e uno Scrutatore di sezione elettorale per garantire il corretto svolgimento delle elezioni del 23 e 24 maggio per il Parlamento Europeo. Per maggiori informazioni, cliccate QUI.